Protesi d'anca
- Anatomia dell'anca
- Cause più comuni che determinano l'intervento di protesi d'anca
- Sintomatologia
- Protesi d'anca modulare
- Intervento
- In attesa dell'intervento
- Dopo l'intervento 1° - 2° giorno
- Dopo l'intervento 3° - 7° giorno
- A casa
- Riabilitazione
- Consigli utili su come sedersi
- Consigli utili su come alzarsi
- Consigli utili su come salire e scendere le scale
- Consigli utili su come dormire
- Consigli utili sul water
- Consigli utili su come lavarsi
- Consigli utili su come vestirsi
- Consigli utili su come salire in automobile
- Ripresa del lavoro e posizioni da evitare
- Ripresa della guida e dei viaggi
- Attività sessuale
- Controlli
- Possibili complicaze a distanza di tempo
Possibili complicaze a distanza di tempo
Seguire i consigli di comportamento trovati in questo “opuscolo”, vi metterà nelle condizioni ottimali per un migliore funzionamento e una maggiore durata dell’impianto ed evitare di incorrere nelle possibili complicanze che si possono avere anche a distanza di tempo e che necessitano di un nuovo trattamento (chirurgico o non).
Lussazione
Calcificazioni periarticolari
Usura inserto acetabolare
Mobilizzazione cotile
Rottura del collo
Rottura dello stelo
Rottura diafisi femorale
Mobilizzazione dello stelo
La osservanza del protocollo rieducativo e dei controlli periodici programmati, permette di valutare l’evoluzione e lo stato dell’impianto protesico in relazione alle abitudini di vita e allo stato fisico del paziente, al fine di evitare ulteriori e pericolosi danneggiamenti, qualora si ravvisi una qualsivoglia alterazione o evoluzione dello stato iniziale dell’impianto.
Sapendo che tutti i “materiali” sia artificiali che non vanno incontro ad usura e a possibile rottura,
“avere una protesi di anca è come possedere una FERRARI. L’importante è saperla usare senza farsi prendere la mano.